
Associazione Sportiva Dilettantistica
L'equitazione per tutti.
CENTRO PONY
Imparare giocando!




Istruttori qualificati e con una formazione specifica si dedicano ai nostri associati più giovani, dalla messa in sella alla fase preagonistica; i nostri simpatici e affidabili pony shetland ci permettono di mettere in sella bambini dai 4 anni di età e permettere loro di apprendere giocando.
Le piccole dimensioni dei pony aiutano a superare i timori iniziali verso l'animale mentre una didattica improntata sull'insegnamento di giochi di destrezza a cavallo ( PONYGAMES ) permette anche ai più piccoli di imparare attraverso il gioco.
Il graduale passaggio dal pony al doppio pony ed infine al cavallo avviene con la massima naturalezza e disinvoltura.
Oltre ai pony games è possibile seguire corsi di equitazione classica anche per i più piccoli apprendendo i primi rudimenti dell'ars equitandi. Non dobbiamo inoltre sottovalutare l'aspetto strettamente pedagogico della pratica dell'equitazione; montare a cavallo è molto positivo per i nostri figli, in quanto permette di praticare un’attività all’aria aperta, a contatto con la natura, tale da consentire l’acquisizione di una capacità di equilibrio ed autocontrollo emotivo, tramite il rapporto benefico e distensivo con il cavallo.
L’equitazione nei bambini favorisce una fuga dalle attività informatiche (videogiochi, PC, TV), stimolando uno sviluppo muscolare armonioso, simmetrico, la percezione neurosensoriale dell’equilibrio e la percezione del proprio corpo nello spazio e nell’ambiente (propriocezione).
Non sono da sottovalutare gli importanti aspetti educativi che si possono trarre dalla frequenza della “disciplina” equestre, legati alla necessità di rispettare delle regole di “bon ton” nei confronti del cavallo e dell’ambiente.
Si potranno notare, in soggetti che praticano equitazione, notevoli miglioramenti sulla capacità di socializzare, di rapportarsi con i propri coetanei e con gli istruttori, per non parlare del miglioramento dell’autostima, della capacità d’apprendimento e delle capacità organolettiche, dalla prontezza visiva alla destrezza.
Quando i ragazzini inizieranno a partecipare alla prime gare, conosceranno sia la vittoria che la sconfitta, che sarà in ogni caso seguita da un ulteriore impegno per migliorarsi sempre di più: una vera Scuola di Vita.




